Canzoni Eleatiche per soprano solo

Lieder per soprano su testi propri

Le Canzoni eleatiche vogliono essere innanzi tutto un omaggio alla propria terra (Elea, Cilento antico). Il termine “canzone” è, naturalmente, da intendersi in senso lato, cioè di componimento da cantare, sul grande solco della tradizione che va dal duecento alle songs odierne. Il percorso melodico è sostanzialmente di tipo melismatico e tende a drammatizzare i contenuti espressi dal testo attraverso la madrigalizzazione dello stesso.

Il rapporto tra testo e musica è realizzato su due piani diversi:

– temperatura musicale generata dal significato del verso;

– rapporto parola-musica, secondo una rispondenza sotterranea ma strettissima tra le due componenti, ottenuta con un procedimento di identificazione tra il suono della parola e l’altezza del suono musicale. Tale procedimento è presente in quasi tutte le composizioni successive, sia vocali che strumentali, anche là dove il testo è sottaciuto.

  1. Consumo raccoglie
  2. Letto dove consumo
  3. È risaputo il gioco
  4. Solitudine
  • Titolo: Canzoni Eleatiche
  • Organico: soprano solo
  • Anno: 1986
  • Durata: 13′
  • Committente: 
  • Dedicatario: 
  • Esecuzioni: Prima esecuzione: Roma, RAI Auditorium di via Asiago 1989, soprano Joan Logue
  • Edizioni a stampa: © Edipan Edizioni, Roma, 1990
  • Edizioni audio / video:  
  • Varie: Canzoni Eleatiche [1, 2, 3] Joan Logue soprano
Categoria: