27 Romanze Senza Parole per pianoforte
Vogliono essere un diario intimo e un dialogo immaginario con gli autori dei testi ai quali sono esse ispirate. Si legano idealmente ad un gesto simile a quello tipico della tradizione romantica tedesca, pur nella reinvenzione dei rapporti verticali, spuri ma gerarchizzati. I rapporti tra testo sottaciuto e musica sono strettissimi, sia nella temperatura generale della espressività, sia in senso strutturale. I Poeti scelti appartengono ad epoche e stili diversi, tuttavia ciò che li unisce idealmente, nell’utopia del Compositore, sembra essere un continuo di solitudine e sovente di malinconia.
- Titolo: Romanze senza parole
- Organico: pianoforte
- Anno: 1988
- Durata: 45′ / 1h
- Committente:
- Dedicatario:
- Esecuzioni: I esecuzione: Cité Internationale Universitaire de Paris, 1988, pianoforte Enrico Renna
- Edizioni a stampa: © 1989, Edipan, Roma
- Edizioni audio / video: ℗1989CD3004 Edipan, Roma, pianoforte Enrico Renna
- Varie: altra registrazione, live, pianista Canio Fidanza
- 1. Forse ritornerò frammenti (Marco Vitale)
- 2. Come è assente la notte (Marco Vitale)
- 3. È uno sbalzo nell’olio antico della notte (Marco Vitale
- 4. E mi hai lasciato qui con la mia pena (Marco Vitale)
- 5. Nella costellazione del mio sesso (Marco Vitale)
- 6. Oh mia truce cassiera dalle rose (Marco Vitale)
- 7. Monte Cavo (Marco Vitale)
- 8. Il malinconico giorno (Marco Vitale)
- 9. Stanotte (Albino Pierro)
- 10. Ié chiange notte e gghiurne (Albino Pierro)
- 11. A mio padre (Albino Pierro)
- 12. Pure mò (Albino Pierro)
- 13. Sei apparsa come una farfalla (testo proprio)
- 14. Vorrei perdermi nel nulla (testo proprio)
- 15. Meretrice (testo proprio)
- 16. Ombra che ancor assesti (testo proprio)
- 17. Autunno (Marco Vitale)
- 18. I tuoi occhi antichi (testo proprio)
- 19. Madre mia (testo proprio)
- 20. Compleanno (testo proprio)
- 21. Finalmente oltre il limite (Thesso)
- 22. Tomba piegata al vento (Basho)
- 23. Death by water (T. S. Eliot)
- 24. L’infinito (Giacomo Leopardi)
- 25. O passato (R. Tagore)
- 26. In solitudine (Wang Wei)
- 27. La canciòn desesperada (Pablo Neruda)